giovedì 1 marzo 2018

Recensione: "Alter Ego. Memorie di un viaggiatore ultracorporeo" - Giuliano Golfieri

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Titolo:
"Alter Ego. 
Memorie di un viaggiatore ultracorporeo"

Autore:
Giuliano Golfieri




Francia. Siamo in un bosco bellissimo, il fruscio del vento tra gli alberi, la calma e il silenzio ci avvolgono completamente, regalandoci momenti di pace e serenità. Gironzoliamo tra gli alberi, incuriositi dal paesaggio e dalla natura incontaminata. Riflettendoci forse troppo incontaminata per essere nell'anno 2018; per ora non pensiamoci e godiamoci questo momento lontani dal caos della vita quotidiana. Ad un tratto un rumore strano irrompe nella tranquillità del bosco, dei passi affrettati e...un ragazzo nudo corre tra gli alberi! C'è qualcosa che non va, il ragazzo è spaventato e impaurito. Chi è? Cosa gli è accaduto? Seguiamolo e scopriamo la sua storia.
Una storia complicata ed enigmatica, ma andiamo con ordine. Il ragazzo trova ospitalità presso il prete del paesino situato vicino al bosco, non ricorda nulla di sé, il suo nome, la sua famiglia, dove vive o come è arrivato fin lì; l'unica cosa certa è la ferita al polso sinistro. Come se l'è procurata? Anche questo rimane un mistero...per ora.
Il prete e gli abitanti del paese lo accolgono bene, dopotutto è un giovanotto educato, gentile, rispettoso e sempre disponibile ad aiutare gli altri. Gli viene dato anche un nome: Ariel. Un nome angelico, per lui che è apparso come un angelo nel bosco e nella vita del borgo.
Il ragazzo rimane lì per cinque anni, fin quando non sente il desiderio di andare a Parigi, qualcosa lo attira in quella città, forse il suo passato? Probabilmente. Ariel si trasferisce nella capitale francese e subito si sente a casa, trova lavoro e la sua vita sembra procedere bene fino a quando una sera, durante un piccolo incidente, non scopre di essere in grado di trasmigrare nel corpo di altre persone. Attraverso la ferita al polso, mai rimarginata, e al contatto del sangue di un'altro essere vivente, il suo corpo misteriosamente sparisce e la sua anima trasmigra in quello dell'altra persona. A questo punto il mistero sull'identità di Ariel si infittisce sempre di più, ma sarete voi a scoprirlo, seguendo le sue trasmigrazioni e la sua storia.
Attenzione, c'è una cosa che non vi ho ancora detto, la storia non è ambientata esattamente nella nostra epoca, bensì nel 1745, in un periodo storico in cui la povertà dilagava a macchia d'olio e nel paese regnava Luigi XV. Sì, lo so avrei dovuto dirvelo prima, ma ho pensato di prepararvi psicologicamente al mistero che aleggia in tutto il romanzo, facendovi provare quel senso di smarrimento e confusione che vive il nostro protagonista.
Ariel è un personaggio in continua evoluzione, cresce, matura, ama, soffre, si perde come qualsiasi essere umano, solo che ha più tempo e più occasioni per vivere e affrontare gli avvenimenti che gli si presentano, perché il suo dono lo aiuta a vivere più a lungo, a riflettere su se stesso e quindi a metabolizzare meglio le situazioni.
Giuliano Golfieri, ha creato una storia in grado di catturarvi letteralmente, sin dalle prime righe, tenendovi incollati alle pagine, desiderosi non tanto di scoprire la verità, quando di comprendere gli innumerevoli eventi che si susseguono trasmigrazione dopo trasmigrazione.
L'autore ha una grande capacità narrativa che gli ha permesso di riuscire a legare insieme fatti reali con altri inventati, rendendo la storia coerente e credibile. La sua scrittura è fluida e accattivante, infatti, attraverso le descrizioni e la costruzione attenta e profonda dei personaggi, riesce a tenere sempre desta l'attenzione del lettore, accendendo la sua curiosità e la voglia di capire il mistero celato dietro le trasmigazioni e l'identità di Ariel.
Questo romanzo è soprattutto un viaggio. Un viaggio nell'anima del protagonista. Un viaggio alla scoperta di emozioni, paure e sofferenze di un uomo, che per moltissimi anni vive con la consapevolezza di non sapere nulla del suo passato e della sua vera identità. Un viaggio introspettivo nell'animo umano. Un viaggio che ci avvicina ai misteri della vita, facendoci riflettere su noi stessi, sulla nostra esistenza e sull'influenza che alcune decisioni possono avere su alcuni eventi.
Riuscirà Ariel a scoprire la sua verà identità e il mistero celato dietro le tramisgrazioni? A voi scoprirlo, continuando la lettura e seguendo le peripezie, le avventure e gli intrighi politici di cui Ariel si troverà, suo malgrado, ad essere protagonista.
Buona lettura!!!



(Marianna Di Bella)

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