mercoledì 21 marzo 2018

Recensione: "Giulia Tofana. Gli amori, i veleni"

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  Titolo: "Giulia Tofana. Gli amori, i veleni"
Autrice: Adriana Assini
Editore:  Scrittura & Scritture



Roma, 1624.
La città eterna è sotto il potere religioso e politico di papa Urbano VIII che detta legge seguendo le sue inclinazioni e le sue ambizioni.
La Santa Inquisizione lavora alacremente, controllando e sorvegliando la popolazione e punendola severamente per ogni sbaglio e infrazione commessa. Ma questo non ferma zingari, vagabondi e ladri che gironzolano nella capitale sfidando le leggi. Nonostante i controlli severi e i divieti, la criminalità, la violenza e il malcontento serpeggiano tra le strade e i quartieri della città cristiana.
Tra queste stradine, precisamente in un appartamento alla Lungara, vive la nostra protagonista: Giulia Tofana.
La giovane donna è arrivata da poco a Roma, insieme a Girolama Spinola, sua sorella di latte, una donna schietta, ruffiana e con spirito pratico che mette spesso in guardia la nostra protagonista sulle scelte e le azioni intraprese.
Giulia è sfrontata, sanguigna, imprevedibile, ribelle, opportunista e possiede una bellezza prorompente. Desidera il rispetto degli uomini, la sua indipendenza, sogna il riscatto sociale e l’amore incondizionato di Manfredi.
È una donna ambiziosa e aspetta il giorno per dimostrare al mondo quanto vale. Non tollera il predominio maschile e le leggi scritte da uomini a discapito delle donne. Per questo aiuta le donne maltrattate, costrette a convivere con uomini violenti, vendendo loro un veleno creato appositamente da lei stessa. Un veleno composto da arsenico e antimonio che non lascia traccia e non desta sospetti.

“…un composto dalle qualità straordinarie, che una volta somministrato alle vittime designate non provoca disturbi di rilievo, se non la febbre e il vomito, effetti comuni ai malanni più diffusi. Era comunque nel finale che si rivelava il meglio dell’opera, allorché il veleno, stroncato il malcapitato con un attacco di cuore, conferiva al suo volto un colorito così roseo da allontanare qualsiasi sospetto di un possibile assassinio.”
(citazione tratta dal testo)

Giulia diventa, così, la paladina delle donne in difficoltà, a dispetto delle leggi “… sfidando il buio dell’animo e la mano del boia, il “male dei francesi” e la scomunica del Papa.” (citazione tratta dal testo)
Per riuscire a comprendere la storia di Giulia e le motivazioni che l’hanno spinta a realizzare un veleno così potente, occorre conoscere e capire il suo passato.

Per comprendere perché siamo come siamo, bisogna tornare indietro nel tempo.”
(citazione tratta dal testo)

Quindi prendete il libro e preparatevi a questo viaggio nel passato che vi presenterà non solo un’Italia completamente diversa da quella che conosciamo oggi, ma soprattutto la storia di una donna ambiziosa, sfrontata che cerca in tutti i modi di realizzare i suoi progetti, ma la vita la metterà di fronte a se stessa e alle conseguenze delle sue scelte e delle sue azioni.
Leggere questo romanzo storico è come ammirare un’opera d’arte, ogni passaggio, azione o dialogo è una pennellata perfetta e incisiva data sulla tela e sul nostro animo.
Il testo è un quadro che deve essere osservato attentamente, sin nei minimi particolari e per comprenderlo pienamente il lettore deve andare oltre la superficie delle cose e dei pensieri, entrando in profondità nell’anima della protagonista, del romanzo e del periodo storico.
Adriana Assini, ha realizzato un romanzo storico intenso, coinvolgente e altamente riflessivo. Le sue descrizioni, attente e precise, catapultano il lettore direttamente nella trama, facendolo sentire parte della storia e della vita di Giulia.
Ogni capitolo regala emozioni diverse, seguendo un ritmo narrativo avvincente e intrigante. I personaggi sono ben costruiti, ognuno con una caratterialità diversa, una profondità d’animo e di pensiero che li rende unici e importanti. Pagina dopo pagina, pennellata dopo pennellata i personaggi acquistano forza e intensità, alcuni conquistando letteralmente la scena e il cuore del lettore.
Lasciatevi avvolgere dalla storia e dalla bravura dell’autrice, seguite le sue parole, perdetevi tra le strade della Roma barocca, osservate e ascoltate tutto con molta attenzione e godetevi questo meraviglioso romanzo storico.
Buona lettura!!



(Marianna Di Bella)

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