sabato 7 ottobre 2017

Recensione: "Sardegna Mon Amour" - Daniela Bertulu

Titolo: "Sardegna Mon Amour"
Autrice: Daniela Bertulu
Editore: Casa Editrice Kimerik


Sassari. È una fredda mattina di novembre. In una casa, viene rinvenuto il corpo di una donna: Loredana. La sua morte sarà il ponte di collegamento tra due persone totalmente diverse caratterialmente, per esperienze di vita ecc.
Un uomo e una donna con vite diverse.
Un uomo e una donna che si incontrano casualmente e si riconoscono al primo sguado. Riconoscono la loro solitudine, il loro bisogno di umanità e calore.
Si incontrano sotto quel palazzo, davanti quel portone che ha visto uscire la barella con il corpo senza vita di Loredana. Lui passava per caso, lei andava a trovare una sua amica...quella donna...Loredana.
L'incontro è l'inizio del cambiamento o forse la fine di una vita sbagliata, piena di errori e non del tutto soddisfacente. Lui è Sandro, un uomo di successo. Proprietario di una società immobiliare che costruisce villette a schiera sul mare, in Sardegna. Vive a Roma, non è sposato, frequenta donne giovanissime per soddisfare i suoi istinti sessuali. Non ha mai incontrato l'amore, il calore; i sentimenti li considera una cosa superficiale. È un uomo concentrato sulla sua carriera, consapevole di sé e del suo potere.
Lei, invece, è Barbara e la morte della sua amica la sconvolge, la getta nello sconforto più totale, si sente morta. È una donna ferita e con un passato misterioso.
Il loro incontro sarà fatale per le loro vite. Già dal primo sguardo, sanno che accadrà qualcosa. Un'attrazione forte, un coinvolgimento non solo sessuale ma soprattutto mentale. Per la prima volta si sentono nudi, privi di difese e liberi da orpelli, liberi di essere se stessi.
Il loro incontro li metterà a confronto con la loro esistenza, con i loro sbagli. Un incontro che sarà crescita interiore, soprattutto di uno dei due protagonisti, che prenderà coscienza della propria esistenza fatta di vuoto e solitudine, rendendosi conto di sopravvivere e non vivere appieno la sua vita e ciò che lo circonda. Percependo finalmente cose, colori, sentimenti che teneva lontano da sé.
Un testo estremamente intimo, profondo, dove due anime si incontrano e si riconoscono in un momento doloroso. Due anime destinate a salvarsi dal vuoto della propria esistenza.
Il libro è un percorso di crescita interiore che affronta tematiche importanti e vitali per la nostra epoca e società. La preservazione e difesa della natura contro lo sfruttamento e la cementificazione. Difesa e preservazione della cultura e della propria territorialità, contro l'omologazione di massa. La crisi esistenziale degli individui di fronte al vuoto, alla solitudine, alla mancanza di sentimenti. Le crisi di coppia, la speranza nel cambiamento e soprattutto l'universo femminile. La donna in tutte le sue sfumature e per me rappresentazione, in questo testo, della madre terra, deturpata, violata piuttosto che difesa, protetta e culla della nostra cultura e identità.
Un testo profondo che prende vita attraverso la sensibilità e delicatezza delle parole e delle descrizioni di Daniela Bertulu. L'autrice ci accompagna in un viaggio alla scoperta di sé e di una terra splendida, magica e sacra.
Il mondo femminile prende corpo ed esplode in queste pagine, ma sta a voi riuscire a leggere oltre le parole e non fermarvi solo sulla storia, ma andate oltre il vostro modo di pensare, ascoltando voi stessi, l'autrice e il libro.
Buona lettura!!



 (Marianna Di Bella)

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