sabato 5 agosto 2017

Blogtour & Giveaway: "Odisseo. La forza dell'amore." - Leonardo Marini

Buongiorno!!!
Eccoci giunti all'ultima tappa di questo meraviglioso e avventuroso viaggio.
Durante le precendenti tappe del blogtour, avete avuto modo di conoscere meglio il testo, attraverso le citazioni, le motivazioni per leggerlo, la recensione e l'intervista dei protagonisti. Grazie al fantastico lavoro delle mie colleghe, non avete più nessuna scusa per non leggere il testo e lasciarvi completamente ammaliare da Odisseo.
Cosa? Non siete ancora del tutto convinti? Va bene, allora per quest'ultima tappa vi farò conoscere colui che ha dato voce e anima al libro. Un ragazzo giovane, con tanto talento e...eh no!
Leggete l'intervista e buona lettura!!




Odisseo. La forza dell'amore” è il tuo primo libro. Come mai hai scelto un personaggio della mitologia greca come protagonista del tuo romanzo?

Innanzitutto vorrei spiegare la mia scelta facendo un piccolo preambolo se mi concedi. Il genere da me scelto (il fantasy) è stato il mio compagno di avventure per molto tempo, così quando ho avuto la malsana idea di iniziare a scrivere un libro ho pensato di dover essere innovativo, un tassello di un puzzle immenso diverso dagli altri.


Cosa rappresenta per te Odisseo?

Odisseo è il mio alter ego in tutto e per tutto: dal modo di porsi, ma anche dai suoi pensieri è evidente questo fatto. A dire il vero credo che il protagonista sia così ben descritto proprio per questo motivo: riporto nero su bianco le mie emozioni, le mie paure ed i miei timori.


Due pregi e due difetti di Odisseo

È onesto e intelligente, due pregi che raramente si possono trovare nella stessa persona. Per quanto riguarda i difetti… è il classico sapientino e spesso si fa travolgere in maniera troppo forte dalle emozioni che prova


Nel tuo testo, il giovane Odisseo affronta il famoso Labirinto di Minosse, come mai questa scelta? Cosa rappresenta il Labirinto?

Come dico anche nella prefazione del libro volevo fare qualcosa di diverso, che lasciasse il lettore a bocca aperta quantomeno per l’innovazione. Ebbene ho deciso di prendere Odisseo, uno dei più famosi greci, e metterlo alla prova con diverse sfide riprese sempre dalla mitologia greca. Nel primo libro si è trovato a tu per tu con il Minotauro, poi vedremo che succederà nell’arco della saga.


Quale messaggio vorresti lasciare ai lettori con il tuo libro?

Sinceramente vorrei invitarli a riscoprire antichi miti e leggende. Vorrei aprire in loro un varco nel petto per procedere dritto al cuore e innestare lì quel pizzico di curiosità bambinesca che in nessuno dovrebbe mai cessare di esistere.


Odisseo. La forza dell'amore” è il primo capitolo delle avventure del giovane protagonista. Stai già scrivendo il seguito?

Ebbene si, “Odisseo: la forza dell'amore” è il primo romanzo di una trilogia chiamata “Odisseo” appunto, che vedrà il giovane eroe coinvolto nella rivisitazione dei tre principali miti greci. Lo abbiamo visto nel labirinto di Cnosso, nel secondo libro che sto già scrivendo lo vedrete alle prese con la rivisitazione dell’Odissea mentre nel terzo e ultimo capitolo della saga il giovane si troverà a dover vivere una versione rinnovata della guerra di Troia. Con tutta probabilità finirò di scrivere il secondo libro in un mese o due quindi preparatevi!


Quale personaggio del libro si avvicina di più al tuo carattere?

Come ho già detto mi rispecchio completamente in Odisseo, ma ho fatto un lavoro di caratterizzazione molto accurato per tutti i ragazzi ed in ognuno ho messo un pezzo di me. Da Teseo a Pothios, da Arianna a Clio, tutti hanno una parte di me!


Se potessi descriverti con un libro, quale sceglieresti?

Se dovessi descrivere la mia scrittura con un libro sceglierei “la teoria della specie” di Darwin, proprio per sottolineare l’evoluzione che il mio stile ha subito, sta subendo e subirà nel corso della trilogia. Per quanto riguarda me stesso… il trono di spade. I tanti personaggi e i mille punti di vista usati da Martin possono rispecchiare appieno ogni aspetto della mia personalità.


Quanto è difficile per un autore emergente far conoscere il proprio libro e se stessi?

Credo che “difficile” non sia il termine adatto… ahimè ora come ora emergere è un’impresa titanica specialmente se si presentano temi diversi dalla massa. La gente vuole la monotonia, la storia di due amanti problematici con un melenso lieto fine. Il mio è un genere nuovo se così si può dire, e per questo è ancora più difficile far sentire la mia voce...


Quando hai iniziato a scrivere?

All'età di 16 anni ho iniziato questo libro, ma avevo provato a scrivere una storia già a 15 anni!


Cosa rappresenta per te il mondo della scrittura?

La scrittura apre la mente di chi scrive e di chi legge. Vorrei che i miei coetanei capissero questa cosa e lasciassero stare per un momento le frivolezze della nostra età...


Prima di concludere la nostra intervista, volevo sapere qual è la tua parola preferita. Quella che più ti piace, che ha una particolare importanza e perché...

Ce ne sarebbero mille da dire e altrettanti significati da poter spiegare, ma se mi chiedi di restringere la cerchia a una sola parola… “Intelligenza”: secondo me è la migliore dote che chiunque possa avere, a discapito della furbizia, della simpatia o della bellezza. Essere intelligenti nella vita è fondamentale e per questo è la mia parola preferita!






Grazie a Leonardo Marini per aver organizzato questo splendido Blogtour & Giveaway e alle splendide blogger che hanno reso questo viaggio divertente e interessante.
Grazie a tutti voi lettori che avete partecipato numerosi e ci avete tenuto compagnia.
Buona fortuna per l'estrazione!!






(Marianna Di Bella)

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